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I CRISTIANI DEVONO DARE LA DECIMA?
Alcune organizzazioni religiose pongono un accento speciale sulla tassazione dei loro membri con un decimo del loro reddito annuale per sostenere i sistemi ecclesiastici.
PERCHÉ I CRISTIANI DOVREBBERO EVITARE IL TABACCO?
Molte persone arrivano alla conoscenza delle verità dalla Bibbia e decidono di fare una consacrazione a Dio. Molti di loro hanno fumato prima, ma ora hanno rinunciato. Alcuni pochi vengono a conoscenza della verità, ma non smettono di fumare. Quando viene fatto uno sforzo, con tatto, uno sforzo per istruirli, rispondono che la Bibbia non proibisce di fumare, e che quando verà mostrato a loro dalla Bibbia che è sbagliato renunzieranno.
IL “SEGNO DELLA CROCE” DI COSTANTINO
Il culto di oggi della cosiddetta croce di Cristo è molto basata sulla storia raccontata su Costantino il Grande, quando ha iniziato a conquistare il mondo. Sembra che lui abbia avuto una visione, poi un sogno e poi una vittoria, e in seguito si sia “convertito” al cristianesimo, e si dice che tutto ciò erano dovute al potere miracoloso della croce di Cristo.
Cosa insegna la Bibbia riguardo alle festività religiose?
Uno sguardo sul calendario religioso, sia ortodosso che cattolico o di un'organizzazione protestante, fa notare che alcuni giorni sono più importanti, essendo dichiarati come “feste cristiane”, alcune delle quali godono di grande popolarità.
La Pasqua ed il Cristianesimo
La Pasqua quale festività tenuta al comando di Geova Dio, e stata celebrata dagli Ebrei condotti da Mosè, giu nel paese dell’Egitto, nel sedicesimo secolo a.C. I primi nati, sia degli esseri umani sia degli animali d’Egitto, sarebbero stati uccisi dall’angelo della morte mandato da Dio, di modo che imbrigli la resistenza testarda di Faraone rispetto la domanda di Geova che gli Israeliti siano liberati per uscire dall’Egitto.
Quando Dio parla di pace a tutte le nazioni
Gli amanti della pace, della giustizia e della felicita desiderano udire una voce tanto potente da imporre la pace a tutte le nazioni. Oggi, nel più difficile tempo della storia umana, non si ode sulla terra nessuna voce tanto potente da imporre la pace mondiale.
La guerra universale è vicina
Fin'ora, sulla la terra ci sono stati eventi speciali che hanno coinvolto la maggior parte delle nazioni. Tra questi eventi, le due guerre mondiali sono state le più grandi della storia del mondo fin adesso. Ma nel futuro prossimo, ci sarà un evento più grande che coinvolgerà l'intero universo, cioè, la guerra universale, nominata nelle Scritture l'Armageddon o la battaglia del gran giorno del onnipotente Dio. Questa guerra che è vicina, sarà la più grande di tutti i tempi. I sopravvissuti da questa guerra saranno in numero limitato e saranno solo quelli che hanno ricevuto la conoscenza della verità e della parola di Dio con obbedienza.
Gerusalemme profetica nell’ascesa e nel tramonto
Fu significativo che il fedele Abrahamo edificasse l’altare per sacrificarvi il suo diletto figlio Isacco su un monte del paese di Moria che Geova Dio aveva indicato. Diciannove secoli dopo in quella stessa regione Geova fece sacrificare i1 suo unigenito Figlio, poiché sul Monte Moria il re Salomone edificò il primo tempio di Gerusalemme.
I consigli del Re per il Memoriale
Geova, il Padre “Del Principe della Pace”, deve dimostrare e lo farà a Suo tempo dovuto, che Egli è onnipotente e può risolvere la questione del dominio universale nell'interesse della pace e dell'unità di tutti i viventi. Anche se la gran' parte dell'umanità d'oggi disprezza o non conosce il nome di Geova, il Padre del Legittimo Sovrano della terra ha mantenuto il Suo nome ben visibile per coloro che amano Lui e la Sua Parola.
Inizio della formazione di questo cosmo
Il cosmo o mondo che esiste oggi ebbe inizio poco dopo il diluvio che vi fu ai giorni di Noè nel 2.370 a. C. Dopo aver descritto la distruzione del mondo antidiluviano con i suoi cieli e terra, L’apostolo Pietro ci avverte scrivendo: “Ma per mezzo della medesima parola [di Dio] i cieli e la tetra che sono ora si custodiscono per il fuoco e sono riservati al giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi”. (2 Piet. 3; 7, NW) Quindi, il pianeta della tetra letterale e i cieli letterali di sopra non scomparvero col diluvio, ma quelli simbolici sì; perciò dobbiamo comprendere che i “cieli e la terra che sono ora” i quali son riservati alla distruzione ardente devono essere quelli simbolici. Chi li creò?